Princess Beatrice racconta il viaggio della gravidanza con la figlia Athena

Il percorso di maternità della Principessa Beatrice continua a suscitare interesse, specialmente dopo la nascita della sua secondogenita, Athena Elizabeth Rose. La principessa ha recentemente condiviso dettagli sulla sua esperienza di gravidanza e sul momento in cui ha accolto la piccola.
nascita di athena
Athena è venuta al mondo il 22 gennaio, con un annuncio ufficiale che ha segnato l’arrivo della nuova vita nella famiglia reale. In un post su Instagram, il marito di Beatrice, Edoardo Mapelli Mozzi, ha espresso la sua gioia per l’arrivo della figlia, descrivendola come “piccola e assolutamente perfetta”.
rivelazioni sulla nascita prematura
In un saggio pubblicato su British Vogue, Beatrice ha affrontato il tema della nascita prematura di Athena, avvenuta alcune settimane prima della data prevista. Ha condiviso le sue emozioni riguardo all’incertezza del momento e le paure legate alla salute della neonata.
sentimenti di incertezza
Beatrice ha dichiarato: “Nessuno è mai pronto per il momento in cui si realizza che il proprio bambino arriverà presto”. Ha descritto le preoccupazioni riguardanti la salute e le complicazioni possibili durante i primi giorni cruciali.
la famiglia allargata
Oltre ad Athena, Beatrice ed Edoardo sono genitori anche di una figlia chiamata Sienna. Inoltre, Edoardo ha un altro figlio, Christopher Woolf, nato da una precedente relazione con l’architetto americano Dara Huang.
impegno sociale e apparizioni pubbliche
Dopo la nascita di Athena, Beatrice è tornata a calcare le scene pubbliche partecipando all’evento benefico organizzato da Borne al Victoria and Albert Museum di Londra. Durante questa occasione, ha indossato un elegante completo bianco e ha assunto il ruolo di patrona dell’organizzazione dedicata alla ricerca sulla prematurità.
- Principessa Beatrice
- Edoardo Mapelli Mozzi
- Athena Elizabeth Rose
- Sienna Mapelli Mozzi
- Christopher Woolf (Wolfie)
- Dara Huang
- Sarah Ferguson (madre di Beatrice)
sostegno alla ricerca sulla prematurità
“Ogni anno nel Regno Unito nascono 60.000 bambini troppo presto”, ha affermato Beatrice durante l’evento. “La mancanza di informazioni rende fondamentale supportare Borne nella sua ricerca innovativa.” Questo impegno riflette non solo la sua esperienza personale ma anche una volontà più ampia di aiutare altre famiglie.