Nel 1986, durante una lezione di danza, la Principessa Diana si trovava a esprimere il suo profondo malessere riguardo al suo matrimonio con il Principe Carlo. Un momento di grande vulnerabilità per la principessa, in cui si confidò con Anne Allan, la sua insegnante di danza.
La crisi matrimoniale di Diana
Diana raccontò di sentirsi inadeguata e di non comprendere perché il marito non mostrasse lo stesso affetto che lei provava per lui. “Sento che non sono abbastanza per lui; credo che preferisca un’altra donna più matura. So che sta vedendo Camilla,” furono le sue parole. Questa situazione si era aggravata sin dopo il suo matrimonio da favola celebrato il 29 luglio 1981.
Il ruolo di Anne Allan
Anne Allan, ballerina del London City Ballet, divenne un’importante confidente per Diana. Durante le lezioni private, la principessa si apriva sempre di più, rivelando la sua crescente infelicità e il dolore procurato dalla mancanza di attenzione da parte di Carlo.
Momenti di grande emozione
Furono molte le occasioni in cui Diana manifestò il suo disagio, come nell’incontro con Allan dopo la performance segreta al Royal Opera House. Una volta scesa dal palco, la principessa si avvicinò a Carlo, cercando la sua approvazione. “Ben fatto, tesoro,” rispose il principe, per poi allontanarsi, lasciando Diana delusa e abbattuta.
Nonostante gli apprezzamenti ricevuti dal pubblico, Diana sentiva il disprezzo di alcuni membri della royal family nei suoi confronti, un sentimento che aggravava ulteriormente il suo stato d’animo. Allan notò la frustrazione di Diana quando il carico della situazione divenne insostenibile.
Un amore perduto e il dolore
Il 1987 portò con sé la morte del suo guardia del corpo e amante, Brian Mannakee, un evento che segnò profondamente la principessa. In seguito Diana raccontò a Allan come Carlo desiderasse vivere separate vite, complice anche la sua relazione con Camilla. “Volevo solo che Carlo mi amasse,” confessò Diana, esprimendo il suo profondo desiderio di una relazione felice.
La scoperta di una nuova felicità
In questo periodo, Diana conobbe una nuova persona, il maggiore James Hewitt, che le fece provare una felicità fino ad allora sconosciuta. Nonostante ciò, Carlo continuava ad essere l’uomo che desiderava, rendendo la situazione ancor più dolorosa.
La lotta con i disturbi alimentari
Diana, sopraffatta dalla situazione, cominciò a soffrire di bulimia, un problema che Allan aveva intuito già durante un viaggio a Vancouver. La pressione della royal family e la mancanza di supporto nella sua vita la portavano a sentirsi isolata e frustrata.
Fragilità emotiva e addio
Nonostante le sue conquiste nel mondo della danza, Diana si sentiva ferita e delusa da Carlo, il quale non sembrava apprezzare i suoi gesti affettuosi. Il picnic preparato per lui fu rovinato da una sua reazione negativa, un episodio che segnò un altro punto di rottura nel loro legame.
Infine, il rapporto tra Diana e Allan continuò anche dopo il trasferimento della ballerina in Scozia, ma la morte della principessa nel 1997 lasciò un vuoto incolmabile. Allan descrisse Diana come una donna che, danzando, riusciva a illuminare il suo spirito e a rivelare la sua vera essenza.
- Principessa Diana
- Principe Carlo
- Camilla Parker-Bowles
- Anne Allan
- Wayne Sleep
- Brian Mannakee
- Major James Hewitt