Harry e la sicurezza: paura di minacce internazionali nel regno unito

Controversie legali riguardanti la sicurezza e le pratiche di raccolta informazioni nel Regno Unito
Nel 2024, un giudice dell’Alta Corte ha respinto la richiesta di Harry contro il Ministero degli Interni britannico riguardo alle disposizioni per la sicurezza personale sua e della sua famiglia durante i soggiorni nel Regno Unito.
Il Duca ha contestato una decisione del febbraio 2020 dell’Executive Committee for the Protection of Royalty and Public Figures (Ravec), sostenendo che non avrebbe più ricevuto lo stesso livello di protezione durante le sue visite. Gli avvocati di Harry hanno affermato che egli è stato “selezionato” e trattato “meno favorevolmente”, evidenziando una mancanza di analisi del rischio e la non considerazione dell’impatto di un eventuale attacco su di lui, rendendo così l’approccio alla sua protezione “illegittimo e ingiusto”.
Il Governo ha difeso Ravec, sostenendo che fosse legittimato a stabilire che la protezione dovesse essere “su misura” e valutata caso per caso. Il giudice in pensione Sir Peter Lane ha stabilito che l’approccio adottato da Ravec non era irrazionale né procedimentalmente ingiusto, affermando che gli avvocati di Harry avevano interpretato in modo inappropriato il processo Ravec. A giugno dello scorso anno, Harry ha ottenuto il permesso di impugnare la sentenza di Sir Peter. L’appello è previsto per l’8 e il 9 aprile a Londra.
Accuse di raccolta illegale di informazioni contro Associated Newspapers
Harry figura tra sette personalità pubbliche, inclusi Sir Elton John e Baroness Lawrence of Clarendon, intentano azioni legali contro il publisher del Daily Mail per presunti comportamenti illeciti nella raccolta d’informazioni. Le accuse rivolte ad Associated Newspapers Limited (ANL) comprendono l’impiego di investigatori privati per installare dispositivi d’ascolto all’interno delle auto; accesso illecito ai registri privati; e registrazione non autorizzata di conversazioni telefoniche private.
Durante un’udienza preliminare, il publisher ha chiesto al giudice una pronuncia favorevole senza processo, sostenendo che le sfide legali erano state presentate “troppo tardi”. Il Duca ha fatto un’apparizione a sorpresa presso i Royal Courts of Justice a Londra nel marzo 2023, dove i suoi legali hanno argomentato che i querelanti erano stati “disorientati” e ignari del loro obiettivo, credendo alle “denial categoriche” da parte dell’ANL riguardo qualsiasi coinvolgimento in attività illegali. Nel novembre 2023, Mr Justice Nicklin ha stabilito che il publisher non aveva fornito un “colpo decisivo” alle contestazioni legali iniziali, permettendo loro di proseguire. Il processo completo potrebbe svolgersi all’inizio del 2026.
Accordo con News Group Newspapers
Harry sostiene di essere stato oggetto d’interesse da parte dei giornalisti e degli investigatori privati operanti per News Group Newspapers (NGN), editore de The Sun e già editore del defunto News Of The World. Poco prima dell’inizio previsto per un processo della durata massima fino a dieci settimane all’inizio dell’anno corrente, il Duca e NGN hanno raggiunto un accordo comprendente una “scusa completa ed inequivocabile” insieme a risarcimenti significativi, annunciati il 22 gennaio.
NGN si è scusata con Harry per intrusioni avvenute tra il 1996 e il 2011, incluse “attività illecite” compiute da investigatori privati lavoranti per The Sun. Inoltre, si è scusata anche per hacking telefonico, sorveglianza e abuso delle informazioni private da parte dei giornalisti della News of the World chiusa nel 2011. La dichiarazione rilasciata da NGN riconosce ed esprime rammarico per la sofferenza causata al Duca ed i danni inflitti ai suoi rapporti personali.
- Harry
- Sir Elton John
- Baroness Lawrence of Clarendon