intervento del principe harry sulla responsabilità delle piattaforme digitali
Durante un evento organizzato dalla Clinton Foundation a New York City, il principe Harry ha espresso forti critiche nei confronti delle piattaforme online, accusandole di progettare i loro sistemi in modo tale da incentivare l’addiction tra i giovani. L’attenzione principale del suo discorso è stata rivolta agli impatti nocivi dei social media sulla salute mentale dei ragazzi.
impegno personale e appello alla responsabilità
Il duca di Sussex, padre di due figli, ha dichiarato: “I nostri bambini vengono targetizzati. Gli effetti dannosi dei social media sono frutto di un design intenzionale.” Ha sottolineato l’importanza per i genitori di ritenere le piattaforme digitali responsabili per le conseguenze che le loro azioni possono avere sui minori.
Come parte del suo lavoro con l’Archewell Foundation, Harry e sua moglie Meghan Markle hanno avviato un’iniziativa, The Parents Network, dedicata a fornire supporto ai genitori in lutto a seguito della perdita di un figlio. Mentre parlava, Harry ha mostrato un’immagine sullo schermo, rappresentativa di bambini che avevano perso la vita a causa delle conseguenze delle interazioni online. Ha condiviso che la sua schermata di blocco mostra i suoi figli, Prince Archie e Princess Lilibet.
chiamata all’azione per i genitori e le aziende
Il principe ha dichiarato che “genitori e CEO hanno il dovere e la responsabilità di garantire che le loro creazioni abbiano un impatto positivo.” Ha fatto riferimento alla necessità di un mondo in cui ci sia responsabilità per le azioni intraprese sia dai genitori che dalle aziende tecnologiche. Il suo messaggio ha ottenuto un’ovazione finale da parte del pubblico presente.
In passato, Meghan Markle aveva già mostrato il suo sostegno a questa causa, evidenziando l’importanza di proteggere i propri figli e di riconoscere la necessità di una riforma nel settore digitale.
il passato personale di harry e implicazioni future
Il principe Harry ha recentemente reso pubbliche le sue esperienze con l’uso di sostanze, condividendo dettagli della sua adolescenza nel suo libro “Spare”. La sua ammissione ha attirato l’attenzione dei media, generando preoccupazioni riguardo le implicazioni per il suo visto negli Stati Uniti. Nonostante le controindicazioni, è emerso che il suo visto rimarrà privato e senza modifiche.
ospiti illustri della clinton global initiative
Durante l’incontro, Harry ha condiviso il palco con diverse personalità di spicco, tra cui:
- Matt Damon
- Jane Goodall
- Chef José Andrés
Successivamente, Harry ha previsto un’apparizione a un evento benefico in Lesotho e un altro legato a Travalyst, confermando il suo impegno a sostegno delle cause sociali.