la tragica scomparsa di paolo liuzzo
La causa della morte di Paolo Liuzzo, ex fidanzato della Principessa Beatrice, è stata finalmente rivelata. L’ex consulente del settore artistico è morto a febbraio per overdose, causata da un mix di droghe tra cui fentanyl, cocaina, ketamina e la droga sintetica bromazolam, come riportato dall’autopsia ottenuta dal Daily Mail. Liuzzo aveva 41 anni al momento della sua morte.
il rapporto dell’autopsia
Secondo il Dipartimento del Medico Legale della Contea di Miami-Dade, la morte di Liuzzo è stata attribuita a tossicità acuta combinata da sostanze stupefacenti. Lo staff dell’hotel ha trovato il corpo di Liuzzo il 7 febbraio presso il citizenM Miami Worldcenter hotel. La sua salma è stata successivamente trasportata a Long Island, New York, dove si è tenuto il funerale circa una settimana dopo.
scoperta e conseguenze
Il rapporto indica che la polizia ha sequestrato numeroso materiale per l’uso di droghe dalla scena. La madre di Liuzzo ha confermato che suo figlio era noto per fare uso di droghe, senza specificare quali. La sua relazione con la Principessa Beatrice, iniziata nel 2005, è stata supportata dalla madre di Beatrice, Sarah Ferguson, nonostante la differenza di età di sette anni.
il passato di paolo liuzzo
Prima della sua relazione con la Principessa Beatrice, Liuzzo era stato accusato di omicidio colposo nei confronti di Jonathan R. Duchatellier, un compagno di studi del College of the Holy Cross, con cui aveva avuto una rissa in stato di ebbrezza. Grazie ai suoi avvocati, le accuse furono ridotte ad assalto e batteria, e Liuzzo scontò 100 ore di servizio comunitario. Quando la notizia della sua relazione con Beatrice divenne pubblica, Liuzzo fu estradato negli Stati Uniti per violazione della libertà vigilata di tre anni, che fu poi estesa di sei mesi, segnando la fine della relazione nel 2006.