In un recente sviluppo giuridico dal Regno Unito, il Principe Harry ha deciso di ritirare la sua causa per diffamazione contro l’editore britannico Mail on Sunday. É stato confermato da un portavoce del Duca di Sussex che la decisione è maturata nell’attesa di un pronunciamento sull’agire del Royal and VIP Executive Committee in merito alla sicurezza dell’ex membro della famiglia reale.
ritiro della causa legale
Il rappresentante del Principe Harry ha precisato che l’attenzione del duca è concentrata sulla sicurezza della sua famiglia piuttosto che sul protrarsi di azioni giudiziarie che continuano a dare visibilità alle affermazioni infondate fatte dal giornale anni fa. Si segnala che l’avvocatura del principe aveva tempo fino a venerdì per presentare documenti pertinenti che avrebbero potuto essere utilizzati in un eventuale processo, ma hanno optato per ritirare la causa.
costi giudiziari
È stato riportato che l’autore di “Spare” dovrà sostenere una spesa superiore alle 750.000 sterline, che includono 250.000 sterline per costi e onorari legali, anche se il portavoce di Harry ha dichiarato che i costi sono ancora da definirsi e qualsiasi speculazione a riguardo è prematura.
il contesto della disputa
Il Principe Harry, 39 anni, aveva avviato l’azione legale contro Mail on Sunday presso l’Alta Corte di Londra a febbraio 2022. L’articolo incriminato, che lo accusava di aver mentito riguardo l’offerta di pagare per la propria protezione di polizia nel Regno Unito, era stato pubblicato sia sulla versione cartacea che online del giornale.
la questione della sicurezza
Sia Harry che sua moglie, Meghan Markle, si erano visti revocare la loro sicurezza finanziata dallo stato, a seguito del loro ritiro dalla famiglia reale, noto come “Megxit”, nel 2020. Harry aveva contestato nel procedimento legale che la narrazione del Mail lo descriveva in modo ingiusto come se cercasse di confondere l’opinione pubblica.
decisioni giudiziarie
In una fase preliminare del caso, il giudice Matthew Nicklin ha statuito contro il duca, rilevando che la squadra legale di quest’ultimo non era riuscita a contestare adeguatamente la difesa del giornale, che sosteneva che l’articolo riflettesse un’opinione onesta. La decisione è seguita a tre giorni di audizioni, durante i quali Harry ha cercato di dimostrare che la rimozione della protezione di polizia era ingiusta e pericolosa per la sua famiglia.
Il Principe Harry ha in precedenza dichiarato, tramite i suoi avvocati, che la sicurezza privata di cui dispongono non è sufficiente, menzionando anche le minacce documentate di estremisti e neo-nazisti nel Regno Unito. Ha ribadito la sua volontà di pagare di tasca propria per la sicurezza nel Regno Unito, sottolineando come l’assenza di protezione di polizia comportasse un rischio personale troppo elevato.
