In una recente serie di eventi che hanno coinvolto la famiglia reale britannica, si è rivelato che la regina Camilla ha trascorso del tempo con il re Carlo III in seguito al suo intervento chirurgico presso la London Clinic. Tale procedura è stata necessaria per trattare la condizione di prostata ingrossata del sovrano.
VISITE ALLA LONDON CLINIC
La regina Camilla è stata avvistata all’uscita della London Clinic in tre occasioni distinte nell’arco di 24 ore. In particolare, il sabato pomeriggio, Camilla ha lasciato l’ospedale a bordo di un’auto nera, apparendo sorridente e vestita casualmente con un maglione verde senza maniche sopra una camicetta bianca. Anche la sera precedente, la regina è stata fotografata mentre lasciava il nosocomio centrale di Londra, seduta nel sedile posteriore di un’automobile insieme, presumibilmente, ai membri del suo team di sicurezza.
AGGIORNAMENTI SULLA SALUTE DEL RE
La presenza della regina Camilla presso la clinica ha suscitato notevole attenzione mediatica. Nel corso di una delle sue visite, ha rassicurato i benauguranti presenti all’esterno dell’ospedale riguardo alle condizioni di salute del marito, affermando: “Sta bene, grazie”. Queste parole sono state segnalate da Chris Ship di ITV e confermato che il re si stava riprendendo con successo dall’operazione.
È stato comunicato che il Palazzo di Buckingham aveva già rivelato che il sovrano era in ospedale per un trattamento pianificato. In una dichiarazione, è stato espresso apprezzamento per i numerosi messaggi di buon augurio inviati al monarca nell’arco dell’ultima settimana e che la trasparenza sulla sua diagnosi ha avuto un impatto positivo sulla consapevolezza della salute pubblica.
IMPATTO SULLA SALUTE PUBBLICA
L’annuncio della diagnosi di Carlo da parte del NHS ha generato un aumento esponenziale del 1.000% nelle ricerche relative all’ingrossamento della prostata, evidenziando l’importanza di parlare apertamente di questi temi per incoraggiare la prevenzione e la diagnosi precoce. Fonti all’interno della casa reale hanno sottolineato quanto sia stato sensato parlare apertamente della condizione del re per evitare speculazioni e preoccupazioni infondate.
SUPPORTO E ATTIVITÀ REALI DURANTE IL RECUPERO
Nonostante l’intervento, è stato riferito che il re sarebbe stato in grado di assolvere ai suoi doveri costituzionali, e si è anche compreso che ha voluto rivelare la sua diagnosi con l’intento di incoraggiare altri uomini a sottoporsi a controlli medici. D’altronde, la regina Camilla, durante una visita alla Aberdeen Art Gallery precedente all’operazione, aveva già comunicato ai presenti che il re era “bene” e che aveva voglia di riprendere a lavorare.