Prince Harry e il conflitto con Meghan Markle: le accuse del presidente di Sentebale

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crisi nella charity sentebale

Recentemente, è emerso che il Principe Harry ha deciso di allontanarsi dalla sua charity Sentebale, a causa di una controversia definita “inimmaginabile”. Questo sviluppo ha sollevato interrogativi sulla gestione interna dell’organizzazione e sui rapporti tra i membri del consiglio.

origine della controversia

La presidente della charity, l’avvocato zimbabwese Dr. Sophie Chandauka, ha dichiarato che il conflitto con il Principe Harry è iniziato ad aprile 2024. La situazione si è aggravata quando la Chandauka ha rifiutato una richiesta del team del Duca di Sussex per difendere pubblicamente sua moglie, Meghan Markle, in seguito a critiche da parte dei media.

dichiarazioni della presidente

Nell’intervista al Financial Times, la Chandauka ha spiegato: “Ho detto di no, stiamo creando un precedente diventando un’estensione della macchina PR dei Sussex”. Ha anche evidenziato come l’opinione pubblica riguardo al Principe Harry, dopo il suo trasferimento negli Stati Uniti e le polemiche legate alla pubblicazione di “Spare” nel 2023 e alla docuserie su Netflix, abbia influenzato negativamente la capacità della charity di diversificarsi e assumere nuovi membri senior.

  • Dr. Sophie Chandauka
  • Principe Harry
  • Meghan Markle
  • Padrino: Principe Seeiso

svolgimenti recenti nella charity

Nella giornata di mercoledì, è stato annunciato che sia Harry che il Principe Seeiso si sarebbero dimessi dai loro ruoli all’interno di Sentebale. In una dichiarazione congiunta hanno espresso: “Con grande tristezza abbiamo rassegnato le dimissioni in segno di solidarietà con il consiglio dei fiduciari.”

I motivi alla base delle dimissioni sono legati a una perdita di fiducia nei confronti della presidente Sophie. Quest’ultima era stata nominata nel 2020 dopo aver fatto parte del consiglio dal 2008 al 2014 e si vocifera abbia avviato azioni legali contro i fiduciari per questioni relative alla sua idoneità come leader.

  • TIMOTHY BOUCHER
  • MARC DYER
  • AUDREY KGOSIDINTSI
  • DR KELELLO LEROTHOLI
  • DAMIAN WEST

dichiarazioni successive alle dimissioni

Dopo le dimissioni, Sophie ha risposto affermando di aver segnalato i fiduciari alla Charity Commission del Regno Unito per presunti abusi di potere e comportamenti scorretti all’interno dell’organizzazione. La situazione attuale rimane tesa e complessa.