King charles svela un errore inaspettato a highgrove house

Highgrove House, situata nel Gloucestershire, rappresenta una delle proprietà più amate da Re Carlo III. Acquistata nel 1980, questa residenza è stata oggetto di un attento restauro dei giardini, che inizialmente erano un vero e proprio “foglio bianco”.
caratteristiche di highgrove house
La dimora si trova a Doughton, Tetbury, e comprende una vasta gamma di giardini interconnessi, tra cui il Giardino dell’Orologio Solare, il Prato dei Fiori Selvatici e il Giardino delle Erbe Aromatiche. Uno degli elementi distintivi è il Thyme Walk, caratterizzato da affascinanti creazioni topiarie.
l’evoluzione dei giardini
Durante un documentario del 2012 con l’esperto di giardinaggio Alan Titchmarsh, Re Carlo ha rivelato un errore iniziale nella progettazione dei giardini. Ha ammesso di aver posizionato le piante in modo errato: “Ho pianificato tutto io stesso e ho messo tutte le piante basse davanti e quelle alte dietro”.
la passione per la topiaria
Nonostante i consigli ricevuti per rimuovere alcuni elementi decorativi come gli yew a forma di budino lungo il sentiero, Re Carlo ha deciso di mantenerli: “Ho una passione per la topiaria e mi diverto molto a potare”.
un rifugio personale
Nell’opera “Charles III”, l’autore Robert Hardman descrive Highgrove come un “santuario” per Re Carlo. In questo luogo appartato all’interno della proprietà, trova momenti di tranquillità lontano dalle pressioni pubbliche.
l’importanza della coltivazione biologica
A parte i suoi splendidi giardini, Re Carlo ha anche creato una fattoria biologica su terreni estesi. Questa iniziativa includeva la coltivazione di prodotti biologici e carni tradizionali vendute sotto il marchio Duchy Originals.
- Re Carlo III
- Alan Titchmarsh (esperto di giardinaggio)
- Robert Hardman (autore)
- Pippa Middleton (ospite occasionale)
- Principe William (gestore attuale della proprietà)
- Principessa Anne (sorella del re)
- Principe Harry (figlio del re)
sostenibilità agricola
Sebbene nel 2020 sia stato annunciato che non sarebbe stato rinnovato il contratto per la Home Farm a causa degli impegni crescenti del re, continua a praticare l’agricoltura biologica presso Sandringham.
dichiarazioni sul biologico
Nella sua scelta di adottare pratiche agricole biologiche, Re Carlo ha dichiarato: “Una delle ragioni per cui sono passato al biologico 40 anni fa è stata la preoccupazione per l’uso eccessivo di antibiotici.” Questo approccio pionieristico ha suscitato critiche iniziali ma oggi è sempre più apprezzato.