Il Principe Hussein e la Principessa Rajwa: Foto inedite che sorprendono il mondo
L’anno 2023 ha segnato un momento significativo per la Principessa Rajwa e il Principe Hussein, sposatisi a giugno. Recentemente, sono emerse foto inedite che ritraggono la coppia durante una visita di tre giorni a Singapore, avvenuta nel 2024. Le immagini mostrano la coppia felice e affiatata, in un’atmosfera di reale armonia.
Visita a Singapore
Le fotografie scattate in occasione della Jordan-Singapore Tech Alliance Forum mostrano il coppia in un contesto ufficiale. Questi scatti sono stati realizzati pochi mesi prima che i due accogliessero la loro primogenita, Principessa Iman, nata ad agosto.
Dettagli sulla coppia reale
La Principessa Rajwa, 30 anni, ha sfoggiato un elegante abito bianco a fantasia floreale durante l’evento. Il Principe Hussein ha condiviso un momento speciale su un social network con la didascalia: “Rubando un attimo in una giornata intensa!”
- Principessa Rajwa
- Principe Hussein
Abiti da sposa e celebrazioni
La Principessa si è presentata in due splendidi abiti nuziali, uno firmato da Elie Saab e l’altro, per il ricevimento, realizzato da Dolce & Gabbana. L’annuncio della gravidanza della coppia è avvenuto nel mese di aprile 2024, coincidente con il trentesimo compleanno di Rajwa.
Accoglienza della neonata
A un anno dal loro matrimonio da favola, la coppia ha celebrato la nascita della Principessa Iman. Entrambi hanno espresso la loro gioia per l’arrivo della figlia, dichiarando: “Siamo felici di iniziare questo nuovo capitolo della nostra vita. La nostra famiglia si sta espandendo e non vediamo l’ora di accogliere il nostro piccolo nel mondo.”
Significato del nome
Il nome della piccola ha un significato profondo. “Iman” rappresenta non solo la fede in arabo ma anche un tributo a una tradizione familiare, essendo condiviso da membri della famiglia reale.
Questione di successione
Nonostante la sua posizione di primogenita, la Principessa Iman non rientra nella linea di successione al trono giordano, riservata agli eredi maschi.