Le parole di Howie Mandel e il ricordo di Meghan Markle
Il passato televisivo di Meghan
Howie Mandel, conduttore televisivo noto per il programma “Deal or No Deal”, ha recentemente rivelato di non ricordare la presenza di Meghan Markle nella trasmissione, nonostante sul suo tavolo vi sia una fotografia dell’ex modella del gioco. Interpellato sulla sua relazione con Markle, diventata Duchessa dal matrimonio nel 2018 con il Principe Harry, Mandel ha sottolineato la sua totale assenza di ricordi legati al suo breve passaggio nello show.
L’oblio delle modelle
Mandel ha ammesso di non avere un ricordo specifico di molte delle modelle partecipanti, incluso quello di Chrissy Teigen, altra celebrità che ha avuto un ruolo all’interno del format. Questa mancanza di memoria non è da interpretare come un atteggiamento personale, ma piuttosto come un aspetto intrinseco della natura del lavoro all’interno di un programma con un elevato numero di partecipanti.
La breve esperienza di Meghan
Meghan Markle ha fatto parte del cast di “Deal or No Deal” per un totale di 34 episodi tra il 2006 e il 2007. La sua esperienza, Non sembra aver lasciato una traccia indelebile nei ricordi dei colleghi, come evidenziato dalle recenti dichiarazioni di Mandel.
Da modello a Duchessa
Dal passaggio nella trasmissione televisiva alla vita da Duchessa, Meghan Markle ha intrapreso un percorso professionale e personale significativo. Dopo aver abbandonato il ruolo da “valigetta”, l’attrice ha ottenuto successo nella serie televisiva “Suits”, per poi entrare a far parte della famiglia reale britannica sposando il Principe Harry. La loro unione ha dato vita a due figli, consolidando ulteriormente il legame tra Meghan e il mondo degli affari pubblici e della beneficenza.
La percezione di sé e gli ideali futuri
Meghan ha condiviso i suoi disagi relativi alla percezione di sé come mero oggetto scenico durante la sua partecipazione a “Deal or No Deal”, sottolineando la sua necessità di riconoscersi in qualità più profonde e significative. La Markle auspica che la figlia, Lilibet, possa essere apprezzata per le sue qualità intellettuali piuttosto che per l’aspetto esteriore, ponendo l’accento sull’importanza dell’autostima e delle capacità individuali al di là delle apparenze.